L’Unione dei comuni del Coros gode di ottima salute. E’ questo un primo bilancio che emerge dalla proposta di delibera n.23 del 14/04/2020 passata al vaglio della giunta, nella quale vengono passati al setaccio, controllati e approvati i residui attivi e passivi dell’Ente, attraverso i quali è possibile stabilire la salubrità dell’amministrazione. Un atto propedeutico e dovuto come da normativa, che dovrà essere approvato in una fase successiva dall’assemblea dei sindaci. Nonostante il taglio effettuato dalla giunta regionale di circa 160 mila euro rispetto all’anno precedente, il lavoro dell’Unione del Coros ha mantenuto l’equilibrio di bilancio, facendo un uso oculato delle risorse e garantendo i servizi per la quale è stata delegata dai comuni appartenenti. L’Assemblea dei sindaci sarà dunque chiamata a certificare il buon lavoro svolto sin’ora, che è bene specificarlo, vede in essere tutta una serie di progetti e gare d’appalto congelate dalla situazione d’emergenza della pandemia ma che riprenderanno appena ci sarà il via libera dal governo. Il conto consuntivo che si andrà ad approvare consente di accertare le azioni di buon governo, nell’ottica di una programmazione futura sia dei progetti che delle gare d’appalto. "Nonostante il taglio subito dalla regione, siamo riusciti a tenere in ordine il nostro bilancio garantendo comunque tutti i servizi ai comuni. Speriamo, per il futuro, che non vi siano ulteriori tagli e che le somme destinate all'Unione da parte della Ras siano comunicate in tempi più consoni alle nostre esigenze e non a fine anno come capitato nel 2019. Ad ogni modo l'unione del Coros ha garantito, pure in questa di emergenza, un supporto adeguato alle comunità grazie ad investimenti sul fronte dei dispositivi di protezione individuale ed altre iniziative atte a contrastare la crisi sanitaria".