La sicurezza integrata, è intesa come l’insieme degli interventi assicurati dallo Stato e dagli enti territoriali nonché da altri soggetti istituzionali, al fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario e integrato con la finalità del benessere delle comunità territoriali.
La sicurezza urbana, secondo la nuova definizione attiene il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso una serie di interventi, quali quelli di riqualificazione - anche sociale, culturale e urbanistica - delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile, cui concorrono prioritariamente, anche con interventi integrati, lo Stato e gli enti territoriali, nel rispetto delle rispettive competenze e funzioni.
Il decreto introduce anche alcune possibili misure che potrebbero essere intraprese a livello locale che se utilizzati in modo corretto potrebbero produrre importanti riflessi sul tema della sicurezza delle nostre Città.