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Servizio associato RSPP

Descrizione del servizio associato

I comuni aderenti all’Unione hanno delegato alla medesima i “Servizi ed adempimenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., limitatamente al personale dipendente di ruolo a tempo indeterminato di tutti i comuni, con oneri a carico del bilancio dell’Unione con fondi derivanti dai contributi regionali per la gestione in forma associata di servizi e funzioni ai sensi della L.R. 4 febbraio 2016, n. 2.

La gestione associata ha lo scopo di organizzare un sistema unitario di Gestione della Sicurezza per i Comuni del territorio e per l’Unione, finalizzato ad economizzare i costi ed uniformare tutte le procedure, anche amministrative, ma soprattutto di garantire, mediante la presenza di personale professionalmente idoneo, la consulenza specialistica necessaria ed un controllo costante e periodico degli adempimenti in materia, al fine di consentire al datore di lavoro di ogni Comune aderente, ed alla stessa Unione di Comuni, di poter programmare correttamente tutti gli interventi necessari per ottemperare a quanto disposto dal Decreto legislativo n. 81/2008.

Resta inteso che solo le funzioni derivanti dall’applicazione della normativa di cui al Decreto legislativo n. 81/2008, esercitabili in forma associata, sono svolte dall’Unione, residuando in capo ai singoli Comuni le funzioni e competenze non trasferibili.

In particolare sono trasferite ed attribuite all’Unione le seguenti competenze e funzioni:

  1. Funzioni di assistenza e consulenza a beneficio di ciascun Comune aderente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, attività di supporto ai Datori di lavoro presso i singoli Comuni e l’Unione;
  2. Individuazione della figura esterna di “Responsabile del servizio protezione e prevenzione”. In particolare è attribuito all’Unione la competenza ad individuare una o più figure professionalmente qualificate che svolgano il servizio predetto presso i Comuni associati e l’Unione dei Comuni; Gestione del rapporto con i professionisti incaricati e di questi con i singoli enti e Datori di lavoro;
  3. Individuazione della figura di “Medico competente”. In particolare è attribuito all’Unione la competenza ad individuare una o più figure professionalmente qualificate che svolgano il servizio predetto presso i Comuni associati e l’Unione dei Comuni; Gestione del rapporto con i professionisti incaricati, organizzazione e gestione della sorveglianza sanitaria a beneficio di tutti i dipendenti dei Comuni aderenti e dell’Unione;
  4. Elaborazione e studio dei singoli modelli organizzativi-gestionali (art. 30 Decreto legislativo n. 81/2008) da adottare ed utilizzare presso ciascun Comune e presso l’Unione dei Comuni, secondo le caratteristiche organizzative di ciascun ente;
  5. Organizzazione dei corsi per la formazione e aggiornamento periodico obbligatorio per tutti i soggetti previsti dal Decreto legislativo n. 81/2008 (Preposti, rappresentante lavoratori, etc.), funzione peraltro già riconducibile all’Unione che già gestisce il servizio relativo alla formazione del personale per conto dei Comuni aderenti;

Lo svolgimento del servizio associato è coordinato dall’Unione, al proprio interno, con un apposito ufficio denominato “Sicurezza, Prevenzione e Protezione” incardinato nel Settore Tecnico, che si occupa di attuare le azioni e tutti gli adempimenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori a tempo indeterminato, sui luoghi di lavoro delegati all’Unione. Tale ufficio, al quale è preposto un Responsabile del servizio associato,  curerà il coordinamento del servizio per l’Unione e per i Comuni in relazione alle funzioni trasferite all’Unione,  predisporrà uno “scadenzario” in materia di sicurezza per tutti i Comuni e per l’Unione, al fine di mantenere un costante aggiornamento degli adempimenti periodici previsti dal decreto (riunioni, sopralluoghi, nomine, formazione, etc.) rapportandosi, di volta in volta, con il referente che verrà indicato da ogni Comune o con il datore di lavoro nominato presso ciascun ente.

Gestione operativa del servizio associato

A seguito di espletamento della procedura di gara la gestione operativa del servizio è stata affidata mediante l’istituto dell’Accordo Quadro previsto dall’art. 54 del Codice dei contratti pubblici, all’operatore economico RTI CAP&G Consulting s.r.l. - Ing. Liguori Marcello - Dott.ssa Maddaloni Sonia - recapito telefonico 0824.041242, mail: info@capg.it  -  pec: capg@pec.it

 

La durata dell’Accordo Quadro è prevista in 4 (quattro) anni decorrenti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2024 ed è disciplinata dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (vedi documento 1) e dal Progetto offerta presentato in sede di procedimento di scelta del contraente.

L’ammontare massimo delle prestazioni, secondo il costo unitario stabilito nel LISTINO PREZZI di aggiudicazione dell’Acc. quadro (vedi documento 2) non potranno eccedere il tetto di spesa di € 236.176,77.

Nell’ambito dell’Accordo Quadro:

  1. l’Unione dei Comuni provvederà, con oneri a proprio carico, alla stipulazione dei relativi contratti applicativi discendenti per la gestione del “servizio base” delegato, limitatamente al personale dei comuni a tempo indeterminato.
  2. i singoli Comuni provvederanno, con oneri a proprio carico,  alla stipulazione dei relativi singoli contratti applicativi discendenti per la gestione del “servizio accessorio”, per il personale a tempo determinato e per tutto il personale non di ruolo equiparato a “lavoratori” ai sensi dell’art. 2 del Decreto legislativo n. 81/2008 (vedi documento 3)

Ultimo aggiornamento

16/02/2021