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PRESENTATO LO SPORTELLO DELLA CONSIGLIERA DI FIDUCIA MARIA ANTONIETTA SALE

Pubblicato il 22-05-2023
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La figura della Consigliera di fiducia, raccomandata dall’Unione Europa, contribuisce insieme al Comitato Unico di garanzia (CUG)  alla garanzia del benessere lavorativo che passa per il rispetto della dignità umana e il benessere dell’individuo all’interno della pubblica amministrazione in cui opera.

Questa mattina nella sede dell’Unione del Coros, è stato presentato lo sportello della Consigliera di fiducia Maria Antonietta Sale, nominata recentemente dal Presidente dell’Unione Carlo Sotgiu con decreto n 5 del mese di ottobre 2022 per il quadriennio 2023-2026 ed effettivamente operativa dal 1 gennaio 2023. Il dirigente Francesco Nurra ha presentato la dottoressa Sale nella sala giunta, in presenza di amministratori e personale amministrativo dei comuni che rientrano nell’area Coros e che hanno adottato il “Codice di Condotta” contro le molestie. La dottoressa Sale, di professione chirurga, profondamente legata alla tematica di genere sin dal suo ruolo come consigliera di parità della Provincia di Sassari che ha esercitato per circa 10 anni tra supplente ed effettiva, oggi approda in Unione nel ruolo di Consigliera di fiducia per garantire il rispetto del Codice di Condotta che i comuni del Coros hanno adottato e per farsi portavoce di tante tematiche e azioni mirate a prevenire  qualsiasi forma di  discriminazione non solo di genere ma anche  di età, credo religioso, fede politica, condizione lavorativa etc, all’interno delle amministrazioni che  fanno parte dell’Unione del Coros e che hanno fatto loro il Codice di condotta.  La figura della Consigliera di fiducia, raccomandata dall’Unione Europa, che ha compiti diversi dalla Consigliera di parità contribuisce insieme al Comitato Unico di garanzia (CUG)  alla garanzia del benessere lavorativo che passa per il rispetto della dignità umana e il benessere dell’individuo all’interno della pubblica amministrazione in cui opera, al fine di offrire un servizio al cittadino il più performante possibile. Oggi più di ieri, il mondo del lavoro è caratterizzato da processi ambigui: da un lato la necessità di perseguire  l’obiettivo dell’aumento della produttività nel rispetto dei parametri comunitari di finanza pubblica,  e dall’altro il bisogno di  garantire la conciliazione dei tempi di vita privata  col fine della produzione ed erogazione di servizi di buon livello per la comunità. Un equilibrio non sempre presente ma che rappresenta un indicatore della  salubrità di qualsiasi ente che lavora con il pubblico. “ Il ruolo della Consigliera di fiducia deve innanzitutto promuovere politiche  preventive, monitorare le situazioni a rischio e suggerire i provvedimenti idonei qualora si verifichino situazioni di discriminazioni, molestie o mobbing- precisa la Dottoressa M. Antonietta Sale- . E’ importante, prima di affrontare il problema, evitare che questo si presenti.” Durante la riunione, oltre all’illustrazione dei compiti e delle azioni di intervento della Consigliera di Fiducia e delle differenze di ruolo con la consigliera di Parità, è stato esaminato nelle sue finalità  il Codice di condotta  ed è stato consegnato nella mani della Consigliera di fiducia il report sul questionario che i dipendenti delle PA rientranti in area Coros hanno compilato, in materia di  benessere lavorativo. Il questionario, al quale hanno risposto una buona parte dei dipendenti, servirà come base di partenza per verificare la salubrità degli ambienti di lavoro  e per continuare a perseguire un benessere individuale professionale e di gruppo di lavoro, che spesso è sinonimo di prestazione virtuosa. “ La normativa nazionale ed europea – evidenzia l’assessore con delega alle pari opportunità dell’Unione Coros Enrico Lobino- ha focalizzato l’attenzione sulla necessità che gli ambienti di lavoro siano improntati al rispetto reciproco e a corrette relazioni interpersonali, elementi di fondamentale importanza per migliorare il clima interno, la sicurezza dei lavoratori e il loro rendimento professionale.  Quando una PA crede fortemente in queste politiche di governo, significa che crede nei suoi dipendenti e intende costruire un ambiente sano in cui costruire, migliorare e crescere.”

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